Qualora si pensi ad uno yacht, le immagini che vengono in mente sono spesso quelle di feste sfrenate, champagne servito in magnum e cene infinite. La realtà, però, è ormai ben diversa: oggi è molto probabile che a un ospite venga offerto un centrifugato biologico piuttosto di un cocktail alcolico. I proprietari di yacht stanno dando sempre più importanza alla salute e al benessere e questo ha portato alla nascita di nuovi spazi wellness a bordo, dove la SPA non è più un semplice servizio, ma un cuore pulsante della vita sociale in mare.
Negli ultimi anni, il concetto di “benessere in alto mare” ha vissuto un’evoluzione radicale. Spazi ampi, spesso riuniti sullo stesso ponte quando le dimensioni lo permettono, integrano SPA, palestre, sale trattamenti e aree relax. Questi ambienti non sono pensati solo per una fruizione veloce, ma per invitare gli ospiti a trattenersi, rilassarsi e vivere esperienze personalizzate.
Perché il benessere a bordo è in crescita
La spinta verso questo cambiamento ha diverse motivazioni. Una delle principali è il livello di attività fisica ridotto a bordo: camminare avanti e indietro su un’imbarcazione di 50 metri, difficilmente ci potrà aiutare a raggiungere l’obiettivo quotidiano di movimento consigliato.
Per questo, sempre più proprietari scelgono di dedicare aree generose a palestre e aree benessere, arrivando a sacrificare altre funzioni pur di includerle nel progetto.
Fino a pochi anni fa, forse un cliente su cinque pensava di installare una palestra su uno yacht; oggi quasi ogni progetto prevede un’area wellness di qualche tipo. Non si tratta solo di offrire un luogo per fare esercizio fisico, ma di ripensare lo yacht come una casa sul mare, dove la vita quotidiana è più equilibrata e sostenibile.
Per molti armatori, la SPA diventa anche un’attività sociale: un luogo dove trascorrere il tempo con gli amici o la famiglia, non molto diverso dall’organizzare una serata cinema o un torneo di giochi da tavolo. Questa nuova concezione è particolarmente apprezzata da un pubblico maturo, che vede il benessere come un momento di convivialità e condivisione.
L’ingresso diventa un’area benessere
In passato, la SPA era relegata ai ponti inferiori o a spazi secondari, quasi fosse un servizio accessorio. Oggi, invece, è sempre più spesso protagonista della progettazione. In alcuni yacht, l’area wellness occupa addirittura la zona d’ingresso: al posto del tradizionale salone e della sala da pranzo, gli ospiti vengono accolti da una reception che funge anche da desk SPA, con asciugamani freschi, bevande salutari e una lounge dove rilassarsi subito dopo l’imbarco.
Questa soluzione, particolarmente apprezzata nel mercato del charter, crea un forte impatto iniziale e comunica immediatamente lo spirito dell’imbarcazione. Naturalmente, le aree più intime, come le sale massaggi o le saune, restano separate e schermate, garantendo riservatezza e comfort.
La sfida progettuale
Portare il benessere in mare aperto non è privo di ostacoli tecnici. Tra le principali sfide che si devono affrontare ci sono:
Wellness come esperienza sensoriale
L’elemento acqua è centrale in ogni progetto wellness e a bordo di uno yacht diventa ancora più prezioso, poiché ogni metro quadrato deve essere sfruttato al meglio. In questo contesto, docce emozionali e docce orizzontali possono diventare protagoniste assolute, offrendo esperienze multisensoriali in spazi molto più contenuti rispetto a vasche e piscine, spesso difficili da integrare per questioni di peso, ingombro e impiantistica.
Queste soluzioni, infatti, richiedono una gestione dell’acqua e dell’energia molto più contenuta, facilitando l’installazione e riducendo i costi operativi. Grazie a cromoterapia, aromaterapia e giochi d’acqua personalizzabili, possono essere progettate per adattarsi a ogni stile di interni e creare percorsi benessere su misura per l’armatore e gli ospiti.
Inoltre, la loro versatilità consente di collocarle in aree strategiche, come zone di passaggio o piccoli spazi dedicati, mantenendo comunque un forte impatto scenografico. In un contesto come quello nautico, dove comfort, funzionalità e design devono coesistere, le docce emozionali e orizzontali rappresentano un connubio ideale tra lusso e ottimizzazione degli spazi.
Un nuovo modo di vivere il mare
Il benessere a bordo sta diventando parte integrante dell’esperienza nautica. Gli ospiti possono iniziare la giornata con una sessione di yoga in una lounge affacciata sull’oceano, proseguire con un trattamento in una cabina privata e concludere la serata tra sauna e piscina, il tutto senza mai scendere a terra.
Questo approccio riflette un cambiamento culturale: dallo yacht visto come “palcoscenico per feste” allo yacht come rifugio per rigenerarsi, mantenere uno stile di vita sano e godere di momenti di qualità con le persone care.
Progettare una SPA su uno yacht significa trovare un equilibrio perfetto tra lusso, funzionalità e ingegneria navale. Richiede creatività per superare i limiti di spazio, soluzioni tecniche avanzate per garantire sicurezza e comfort e un’attenta scelta dei materiali per resistere all’ambiente marino.
Ma, soprattutto, significa offrire un’esperienza che unisce Benessere alla potenza rigenerante del mare. Una SPA a bordo non è solo un luogo per prendersi cura di sé, è un invito a vivere il viaggio in modo più lento, consapevole e appagante.
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