facebook
magazine
Home »  Magazine »  Benessere » Wellness aziendale: l’integrazione di una SPA negli ambienti di lavoro come leva strategica per la produttività e il senso di appartenenza

Wellness aziendale: l’integrazione di una SPA negli ambienti di lavoro come leva strategica per la produttività e il senso di appartenenza.

Negli ultimi anni il concetto di benessere in azienda ha assunto un ruolo sempre più centrale nei processi decisionali di imprenditori e responsabili HR. Non si tratta più soltanto di benefit accessori o comfort superficiali, ma di una vera e propria strategia integrata di gestione delle risorse umane, fondata su principi scientifici che mettono in relazione diretta la qualità dell’ambiente di lavoro con la produttività, la soddisfazione del personale e la retention dei talenti.

All’interno di questo scenario, l’inserimento di una SPA aziendale si configura come un’evoluzione concreta e misurabile del concetto di workplace wellness. Più ancora di una semplice area relax, si tratta di un ambiente progettato per fornire stimolazioni multisensoriali e percorsi rigenerativi che agiscono su corpo e mente, favorendo il rilascio di endorfine, il rilassamento muscolare, la riduzione dei livelli di cortisolo e, in generale, il recupero dello stato di benessere psico-fisico compromesso da giornate lavorative intense.

La SPA come investimento nella cultura d’impresa

Realizzare una spa all’interno dell’azienda è una scelta che implica una visione culturale avanzata e sensibile ai cambiamenti del mondo del lavoro. Oltre alla componente fisiologica, infatti, l’ambiente wellness genera un impatto relazionale significativo: i collaboratori percepiscono un’attenzione concreta al proprio equilibrio personale, si sentono valorizzati, e sviluppano un senso di appartenenza che va oltre i confini contrattuali. Inoltre, la presenza di spazi wellness accessibili durante o al termine della giornata lavorativa può fungere da strumento di decompressione controllata, favorendo una gestione più equilibrata dello stress e prevenendo situazioni di burn-out.

Il caso Erresei una best practice in alta quota

Un esempio emblematico arriva da Erresei, azienda italiana attiva nel settore delle schede elettroniche, con specializzazione nell’ambito dell’illuminazione professionale e di design, con sede in provincia di Bergamo, nel cuore della Val di Scalve. Pur trattandosi di un’azienda di medie dimensioni, la Proprietà ha deciso di destinare parte dei propri spazi a un progetto di spa aziendale a uso esclusivo dei dipendenti.

Il progetto include:

  • Una sauna finlandese, per la detossinazione attraverso il calore secco;
  • Una vasca idromassaggio, che favorisce la distensione muscolare e stimola la circolazione;
  • una doccia emozionale, parte integrante del percorso benessere

Il modello installato di doccia emozionale – Aquaform Sensus 70 – è una soluzione ad alto impatto visivo ed esperienziale, che unisce design, tecnologia e funzione rigenerativa, in grado di combinare getti d’acqua differenziati, luci, suoni e aromi, creando percorsi multisensoriali completamente personalizzabili. Il risultato è un’esperienza che stimola i sensi e favorisce il rilassamento, perfetta sia per brevi pause che per momenti di decompressione più strutturati al termine della giornata lavorativa.


Un modello replicabile per aziende orientate al futuro

L’esperienza di Erresei dimostra che anche aziende di medie e piccole dimensioni, e in contesti territoriali non metropolitani, possono realizzare progetti di alto profilo, con ricadute concrete sul benessere dei dipendenti.

Così ci racconta il progetto Gianluca Raineri, CEO dell’azienda Erresei:
"La realizzazione dell’area relax rappresenta il primo passo di un progetto più ampio che prevede la creazione di nuovi spazi dedicati al benessere, come ad esempio una palestra.
Siamo partiti da qui sia per una questione pratica, legata agli spazi oggi disponibili, sia perché rappresentava, in un certo senso, la sfida più interessante: offrire un benefit ancora poco diffuso nel panorama aziendale italiano.

Ad oggi il riscontro è positivo, anche se sarà necessario ancora un po’ di tempo perché questo nuovo approccio al benessere venga pienamente compreso e integrato all’interno di un contesto produttivo.

La progettazione di uno spazio del genere, nel rispetto delle regole di igiene e privacy, ha richiesto molta cura e attenzione, ma rappresenta un segnale concreto della volontà dell’azienda di promuovere una vera cultura del wellbeing; un valore che sosteniamo non solo internamente, ma anche attraverso i prodotti che realizziamo.
Anche i nostri brand, Beblaze e Accento, nascono infatti da questi stessi principi e li incarnano con coerenza, ponendo particolare attenzione alla qualità della luce e al concetto di benessere visivo, elemento fondamentale che distingue le nostre creazioni e ne esalta il valore.

Un approccio questo che si inserisce in un percorso più ampio, realmente e profondamente orientato alla sostenibilità e alla responsabilità, in linea con i principi ESG".

SCOPRI ANCHE